Giorgio Franchetti

Dialogo fra Achille Bonito Oliva e Giorgio Franchetti
dal cat. della mostra “Sogno italiano”, Castello Colonna, Genazzano, Ed. Nuova Prearo, 1986
[...] cito velocemente Bartolini perché lui cita il paesaggio italiano non secondo quello visto trasognatamente dai pittori del '600, ma secondo quello che noi stessi desidereremmo vedere nel nostro desiderio di recupero della poesis originaria del paesaggio. E quindi non si può citare come un anacronista bensì come un rifornitore dei sogni del nostro desiderio.